Nell’universo della tecnologia in continua evoluzione, i droni rivestono ormai un’importanza che è sotto gli occhi di tutti. Ci sono sempre più modelli che hanno letteralmente invaso il mercato ed è interessante notare un trend ben definito, ovvero quello relativo all’alta richiesta in riferimento a tutti quei droni che presentano delle dimensioni molto compatte.
Ecco spiegato il motivo per cui è impossibile non rimanere affascinati da uno dei nuovi modelli che sono stati lanciati sul mercato, ovvero il Dji Mavic Mini. Il primo aspetto che colpisce è chiaramente quello legato al suo peso, dal momento che in fase di progettazione si sono fatti “i miracoli”, dato che non supera nemmeno i 250 grammi.
È chiaro che, prendendo in considerazione questo tipo di caratteristiche, diventa veramente semplice portarlo sempre con sé e poterlo impiegare in ogni tipo di situazione in totale serenità. Non bisogna dimenticare come questa novità molto compatta e dalle dimensioni ridotte sia perfettamente in linea con quanto sarà previsto dal nuovo regolamento europeo che verrà introdotto nel corso dei prossimi mesi.
I punti di forza del drone Dji Mavic Mini 3
Come detto in precedenza, il primo aspetto che emerge in relazione a questo spettacolare drone Mavic Mini 3 è la sua compattezza e portabilità. Il peso, quindi, non supera i 250 grammi ed è leggero, tenendolo in mano, quasi come un normalissimo smartphone.
Un’altra caratteristica che ha ben impressionato gli addetti ai lavori è quella dell’autonomia in volo, che è particolarmente interessante: i dati ufficiali fanno riferimento a 30 minuti di autonomia, considerando però una velocità costante pari a 14 chilometri senza condizioni di meteo con vento. Il sensore visivo svolge la sua attività in maniera combinata alla perfezione con un nuovo e avanzato stazionamento GPS, ed è chiaro che l’obiettivo che si intendeva perseguire era quello di migliorare notevolmente la resa generale.
Ottima e di qualità anche la fotocamera presente su questo drone, pari a 2.7K e dotata di un sistema a tre assi che ne consente un buon funzionamento. Il drone Dji Mavic Mini 3 mette a disposizione di tantissime persone l’opportunità di creare dei filmati in totale semplicità e ovunque si trovino grazie a questo leggere e compatto drone.
Alcuni consigli pratici per l’uso
Ci sono alcuni suggerimenti che è meglio seguire prima di sfruttarlo nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, è sempre più conveniente optare per un bel collaudo di questo drone in spazi particolarmente ampi. L’obiettivo, quindi, è quello che il drone possa urtare degli ostacoli particolarmente ingombranti.
Non dobbiamo dimenticare che sul Mavic Mini 3 non siano presenti dei sensori frontali e, di conseguenza, non c’è alcuna protezione rispetto a questo tipo di situazioni. Da notare un altro aspetto molto utile, ovvero che questo drone si può elevare fino ad arrivare un’altezza superiore anche fino a 250 metri. È chiaro che in questi voli c’è la possibilità di effettuare delle riprese a dir poco meravigliosi. Ad ogni modo, anche in questo caso, è bene usare sempre la massima cautela e prudenza, visto che è sempre meglio seguire quanto previsto dai regolamenti EASA ed ENAC che verranno introdotti a breve. Un altro aspetto su cui conviene soffermarsi è che la distanza reale che si può effettivamente coprire non si spinge oltre i 900 metri, altrimenti poi il segnale tende a disattivarsi.
Interessante la scelta di dotare questo drone di un sensore da 2.3 pollici, con una risoluzione pari addirittura a 12 mpx, potendo effettuare la registrazione di filmati in 2.7K e 60 fotogrammi al secondo. Si tratta di dati che senz’altro hanno poco da invidiare rispetto a dei modelli ancora più costosi.